Taranto (“la città dei due mari”) è situata sull’omonimo golfo fra il mare aperto, detto Mar Grande, e un’ampia laguna a due bacini, Mar Piccolo, collegati tra loro da due stretti canali.
Uno naturale sormontato dal Ponte di Pietra (ponte di Porta Napoli) e uno artificiale, fatto scavare dal re Ferdinando I di Napoli (1481), sormontato dal Ponte Girevole , costruito nel 1887 e rifatto nel 1958, che ha una testata presso i muraglioni del Castello Aragonese e l’altra sul moderno lungomare (corso Due Mari) della Città Nuova.
Nell’antichità fu uno dei più ricchi e importanti centri della Magna Grecia e protagonista di storiche battaglie.
Grazie alla presenza di acque dolci sorgive sottomarine, la miticoltura e l’ostricoltura, praticate nel Mar Piccolo, hanno acquisito un pregio riconosciuto anche all’estero.Taranto è anche rinomata per la viticoltura a denominazione di origine controllata sviluppata soprattutto nella sua provincia.
L’itinerario turistico inizia dalla Città Vecchia, il cui abitato ha conservato l’antica struttura urbanistica e dal Duomo di San Cataldo (secc. XI – XII), dedicato al Santo Patrono: costituito da tre navate e una cripta a due navate, la facciata fu rifatta in forme barocche come la fastosa cappella di San Cataldo, decorata con tarsie marmoree e grandi affreschi del De Matteis.
Si prosegue e la chiesa gotica di San Domenico, rimaneggiata nel periodo barocco e il Castello Aragonese, che ospita una cappella tardo-rinascimentale.