Martina Franca, posta all’ orlo estremo delle Murge dei trulli, nel punto d’incrocio tra Taranto, Bari e Brindisi, è a circa mezz’ora di strada da Casa Isabella.

Nasce come città agli inizi del XIV sec. ad opera del Principe di Taranto Filippo I d’Angiò, poi fu feudo di varie famiglie (Tocco, Orsini del Balzo, Coppola, Acquaviva d’ Aragona ), finchè dal 1507 al 1827 venne infeudata col titolo di ducato alla famiglia Caracciolo del Leone.

L’itinerario turistico inizia dalla vecchia Martina uno dei pochi centri storici giunto sino a noi attraverso i secoli quasi intatto, caratterizzato dal l’architettura barocca in modo del tutto particolare e diversa dal prototipo leccese. Attraverso l’Arco di Santo Stefanosi prosegue verso il superbo Palazzo Ducale (1668), affrescato in buona parte da Domenico Carella (1776), per poi proseguire verso le Chiese barocche di San Martino, an Domenico e del Carmine in cui sembra ci sia la mano e lo scalpello del Borromini. Da visitare i palazzi Fanelli, Magli, Motolese, Stabile, Maggi e Martucci e i caratteristici trulli, costruzioni bianche a forma conica.

Martina è un paese dalle forti tradizioni folkloristiche e gastronomiche, ma anche culturale, la cui manifestazione più importante è il Festival Musicale della Valle d’Itria in luglio-agosto.