Grottaglie possiede un centro storico racchiuso tra due gravine e ricco di luoghi da visitare: il Castello Episcopico, la Chiesa Matrice, il Convento dei Padri Minimi e quello dei Carmelitani, il Santuario di San Francesco De Geronimo.

Nella gravina di San Giorgio si è sviluppato il Quartiere delle Ceramiche, il simbolo della Città.

A pochi chilometri da Grottaglie si possono ammirare luoghi incantevoli quali: il Santuario della Madonna di Mutata, con una pregevole pavimentazione in maiolica grottagliese del Seicento, le Gravine e diverse Masserie.

Il Quartiere delle Ceramiche

Il Quartiere delle Ceramiche è un quartiere interamente dedicato alla produzione della ceramica, con molte botteghe ancora oggi ubicate in grotte.

La presenza di argilla nel territorio ha favorito lo sviluppo della ceramica che, per secoli, è stata la principale fonte di ricchezza della città.

Da tempo si fabbricano manufatti sempre più raffinati, frutto di una ricerca che guarda al futuro senza dimenticare il passato e che ha reso le ceramiche di Grottaglie famose nel mondo.

Un importante contributo artistico e formativo ha dato e continua a dare l’Istituto Statale d’Arte, uno dei più antichi d’Italia.

L’ agricoltura

Grottaglie ha assunto la denominazione di Città “Regina dell’uva da tavola”, rappresentando così un obbligato punto di riferimento dell’agricoltura jonica e regionale.

Il territorio esprime anche forti potenzialità nella produzione di vini pregiati. Le locali cantine sociali producono infatti vini in linea con l’attuale tendenza del mercato.